L’opinione del campione olimpico, Tamberi sull’allenamento all’estero e la lotta contro il doping nel mondo dell’atletica.
Gianmarco Tamberi, noto affettuosamente come Gimbo, ha recentemente espresso la sua opinione su due tematiche cruciali nel mondo dell’atletica: l’allenamento all’estero e la lotta contro il doping. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante la cerimonia di premiazione dei Collari d’Oro al CONI. Dove Tamberi ha parlato non solo come campione olimpico ma anche come figura di riferimento dello sport italiano.
La scelta di allenarsi all’estero: Il caso di Marcell Jacobs
Marcell Jacobs, bi-campione olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4×100, ha deciso di portare avanti la sua preparazione negli Stati Uniti, in Florida, sotto la guida dell’allenatore Rana Reider. Questa scelta ha suscitato diverse reazioni, e Tamberi ha espresso il suo punto di vista: “Le nostre sono due strade diverse, ha scelto di allenarsi in America e gli auguro di ritrovare la sua forma migliore. Io penso al mio lavoro, ho provato a scrivergli e incoraggiarlo ma se serviva questo a spronarlo ben venga.“ Tamberi sottolinea l’importanza di mantenere un focus personale, riconoscendo le scelte individuali dei colleghi atleti.
La lotta contro il doping: un appello per azioni più decise
Un aspetto critico sollevato da Tamberi riguarda la lotta contro il doping. La recente squalifica di due atleti italiani, Ahmed Abdelwahed (siepista) e Nick Ponzio (specialista del getto del peso), ha acceso un dibattito sulle misure attuali contro il doping. Tamberi ha espresso delusione e preoccupazione: “Dispiace moltissimo, è una delusione enorme per noi atleti sapere che dei nostri compagni imbrogliavano tutti. Penso che il doping vada combattuto in maniera molto più forte di quello che si sta facendo.“ Queste parole sottolineano la necessità di rafforzare le politiche e le strategie di prevenzione e controllo in questo campo.
Le dichiarazioni di Gianmarco Tamberi riflettono la realtà complessa e sfidante dell’atletica moderna. Da un lato, la scelta individuale di allenarsi in contesti diversi e dall’altro, la lotta comune contro il doping. Delineano un panorama in cui ogni atleta deve trovare il proprio equilibrio tra aspirazioni personali e responsabilità collettive. La visione di Tamberi, arricchita dalla sua esperienza e dai suoi successi, offre spunti di riflessione importanti per il futuro dello sport.